Il Gruppo Di Lettura su Shantaram di Gregory David Roberts è andato bene… ma non benissimo!
Fermo restando che, come sempre in un gruppo di lettura, ci sono state anche opinioni entusiaste e persone che hanno abbandonato sin da subito, vi racconterò cos’è successo alla maggioranza dei partecipanti.
Il libro è partito bene, ci è piaciuto da subito nonostante avessimo notato già alcuni aspetti che non ci convincevano. È un’autobiografia ma ci è parsa da subito più un’autofiction: i più non hanno sopportato da subito il protagonista (lui e Karla, un altro personaggio importante del testo, sono stati spesso i più votati nella domanda ‘personaggio che ti piace meno’) e hanno dubitato sin da subito della veridicità di ciò che raccontava (la credibilità è sempre stata l’aspetto più votato come peggiore o quasi).
Nonostante questo, la maggioranza di noi era affascinata: le descrizioni vivide, il luogo esotico, alcuni personaggi secondari piacevolissimi (Prabu 💖) ci hanno indotti a macinare pagine su pagine quasi senza colpo ferire. Ci dicevamo che, nonostante lui fosse insostenibile, il testo era comunque molto bello.
Poi siamo arrivati (in realtà arrivate, penso fossimo tutte donne) a metà e da lì il romanzo comincia a degenerare. Cambia completamente sia in ciò che succede, sia nella tematica, sia poi nel l’ambientazione. I personaggi positivi e divertenti non sono più rilevanti e prendono sempre più spazio due aspetti: 1. La filosofia (che non ci ha mai convinto dal primo momento perché onestamente Roberts non è una penna abbastanza buona per rendere la giusta profondità necessaria per il tema) 2. Il crimine organizzato (che cerca di essere romanticizzato ma soprattutto in alcuni aspetti viene raccontato nel dettaglio quando in cose invece ‘di trama’ ci sono salti pazzeschi e non viene spiegato nulla).
Da quel momento, sempre più persone hanno cominciato a soffrire la lettura e anche coloro che hanno continuato ad apprezzarla (me compresa) hanno comunque aderito nel dire che la seconda metà del testo è senza dubbio peggiore della prima.
Leggo Quando Voglio
Il Gruppo Di Lettura su Shantaram di Gregory David Roberts è andato bene… ma non benissimo!
Fermo restando che, come sempre in un gruppo di lettura, ci sono state anche opinioni entusiaste e persone che hanno abbandonato sin da subito, vi racconterò cos’è successo alla maggioranza dei partecipanti.
Il libro è partito bene, ci è piaciuto da subito nonostante avessimo notato già alcuni aspetti che non ci convincevano.
È un’autobiografia ma ci è parsa da subito più un’autofiction: i più non hanno sopportato da subito il protagonista (lui e Karla, un altro personaggio importante del testo, sono stati spesso i più votati nella domanda ‘personaggio che ti piace meno’) e hanno dubitato sin da subito della veridicità di ciò che raccontava (la credibilità è sempre stata l’aspetto più votato come peggiore o quasi).
Nonostante questo, la maggioranza di noi era affascinata: le descrizioni vivide, il luogo esotico, alcuni personaggi secondari piacevolissimi (Prabu 💖) ci hanno indotti a macinare pagine su pagine quasi senza colpo ferire. Ci dicevamo che, nonostante lui fosse insostenibile, il testo era comunque molto bello.
Poi siamo arrivati (in realtà arrivate, penso fossimo tutte donne) a metà e da lì il romanzo comincia a degenerare. Cambia completamente sia in ciò che succede, sia nella tematica, sia poi nel l’ambientazione. I personaggi positivi e divertenti non sono più rilevanti e prendono sempre più spazio due aspetti: 1. La filosofia (che non ci ha mai convinto dal primo momento perché onestamente Roberts non è una penna abbastanza buona per rendere la giusta profondità necessaria per il tema) 2. Il crimine organizzato (che cerca di essere romanticizzato ma soprattutto in alcuni aspetti viene raccontato nel dettaglio quando in cose invece ‘di trama’ ci sono salti pazzeschi e non viene spiegato nulla).
Da quel momento, sempre più persone hanno cominciato a soffrire la lettura e anche coloro che hanno continuato ad apprezzarla (me compresa) hanno comunque aderito nel dire che la seconda metà del testo è senza dubbio peggiore della prima.
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2 months ago | [YT] | 2