Gennaro Mattiucci

Si può ancora continuare a credere alla "vulgata" risorgimentale che presenta il Regno borbonico come il più regredito e odiato d'Italia? Come si può spiegare il fatto che prima del 1861 non esisteva praticamente il fenomeno dell'emigrazione, e che dopo tale data sono emigrati quasi 20.000.000 di disperati? Tutto questo costituisce una spiegazione al tragico quanto eroico fenomeno della rivolta filoborbonica del 1860-1865? Appare evidente, oggi come non mai, la necessità di ripresentare agli italiani la loro storia secondo criteri di maggiore imparzialità.
Non per spirito di sterile polemica, ma ad onore e servizio della verità storica.
A servizio della memoria della identità culturale e civile di tutti gli italiani.